PREVISIONE SULLE CONDIZIONI DELLA MONTAGNA (ALPI APUANE E APPENNINO TOSCO-EMILIANO SETTENTRIONALE) In evidenza

27 Marzo 2025
Previsione sulle condizioni della montagna (Alpi Apuane e Appennino Tosco-Emiliano settentrionale).
QUESTA PREVISIONE SARA’ L’ULTIMA DELLA STAGIONE, spero che le informazioni pubblicate possano essere state in qualche modo utile ai frequentatori delle montagne vicino a casa.
Le previsioni meteo danno qualche giorno di stabilità, con temperature nella media stagionale.
Nessun cambiamento sostanziale si avrà quindi per i prossimi giorni e la quota neve rimarrà invariata rispetto alla scorsa settimana.
Per qualsiasi escursione o salita alpinistica occorrerà una attenta valutazione dell’itinerario soprattutto a livello locale, dato che la neve, ormai primaverile, potrà essere a tratti non portante, a tratti dura e compatta, a tratti ghiacciata: occorrerà prestare molta attenzione anche ai cambiamenti di versante, poiché si potrà passare da quadranti meridionali già in veste primaverile, a quadranti settentrionali ancora in veste invernale. Cautela anche nell’attraversamento di pendii o canali a sud in cui è presente la neve.
Gli scialpinisti e gli alpinisti, con una scelta adeguata, potranno trovare buone condizioni per la loro attività.
La neve pian piano si sta trasformando in neve primaverile, con firn superficiale soprattutto nelle prime ore della giornata.
Fino a quando le temperature rimarranno basse, gli strati critici persistenti del manto nevoso, sottolineati nelle previsioni precedenti, non dovrebbero creare problemi, cosa diversa se avremmo pioggia abbondante in quota o repentino innalzamento delle temperature.
Si consiglia sempre di mettere da parte ramponcini e ciaspole se il pendio diventa ripido con neve dura o ghiaccio e di utilizzare assolutamente ramponi e piccozza (evitare l’uso dei soli bastoncini).
Ricordiamo sempre, alla luce del decreto legislativo 28 febbraio 2021 n. 40, entrato in vigore il 1° gennaio 2022, ricordiamo l’obbligo di dotarsi di artva, pala e sonda quando si pratica qualsiasi attività fuoripista e attività escursionistiche, anche con racchette da neve, “in particolari ambienti innevati laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe”, per garantire un idoneo intervento di soccorso.
Cercate di non uscire mai da soli e di lasciare detto dove ci si sta recando, portare con sé materiale tecnico adeguato al percorso intrapreso.
(A cura di Emanuele Stefanelli, Istruttore Nazionale CAI)
N.B. Questa è una previsione generale delle condizioni della montagna riguardante le zone dell’Appennino Tosco-Emiliano e delle Alpi Apuane, la sua consultazione non può escludere in alcun modo la necessità di una seria e capace valutazione locale del pericolo (singolo pendio) che può essere anche sensibilmente diverso.