• +39 0585 776782
  • info@caicarrara.it

IL DIRETTIVO SEZIONALE E LA COMMISSIONE TAM HANNO ADERITO E INVITANO TUTTI I SOCI A PARTECIPAREALLA MANIFESTAZIONE DEL 13 APRILE  

NO ALLA DISTRUZIONE DELL’AMBIENTE E AL FURTO DELLA DEMOCRAZIA

Documento programmatico per la manifestazione del 13 aprile

 

L’ANTEFATTO

Non è facile ricapitolare in poche righe questa vicenda di devastazione ambientale e di arroganza istituzionale all'ombra delle Apuane. È accaduto che dopo un contenzioso ultra trentennale tra i frazionisti (gli aventi diritti collettivi sui terreni che nell'insieme costituiscono un uso civico) e la Henraux Spa è intervenuto il Commissario agli Usi Civici con una sentenza secondo la quale quasi 2 milioni di metri quadrati del Monte Altissimo sono stati “erroneamente” iscritti al Catasto da Henraux come propri, ma sarebbero in realtà occupati e in parte già escavati senza alcun titolo valido, e quindi da restituire al Demanio collettivo e civico. Questa sentenza è stata impugnata da Henraux, che ha però voluto anticipare il pronunciamento, o forse evitarlo, promuovendo una richiesta di conciliazione anche per escludere i frazionisti.

 

Ma qui entrano in gioco il Comune di Seravezza e la Regione Toscana, che hanno decisamente spostato l'ago della bilancia in favore di Henraux. In buona sostanza hanno piegato leggi e sentenze in maniera da mettere fuori gioco l'ASBUC (Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico, organo di rappresentanza dei frazionisti) e rimettere al Sindaco ogni decisione. Il Sindaco e la Regione hanno così autorizzato Henraux a scavare per 10 anni quasi 500.000 metri cubi, che nell’ipotesi più contenuta renderanno all’azienda almeno fra i 3 e i 5 miliardi di euro, in cambio del versamento alle casse comunali di 100.000 € all'anno per 10 anni, quale compensazione della rinuncia dei terreni, di cui però sono unici titolari i frazionisti e non il Comune. Di fatto una espropriazione forzata, o un regalo, dipende dai punti di vista.

Ma la Corte d’Appello non ha avallato la mancata convocazione delle elezioni dell’ASBUC da parte della Regione, ha invece disposto che questa debba dare corso alla nomina della rappresentanza dei frazionisti e ha fissato una nuova udienza per il 4 marzo scorso. E di nuovo gli Enti hanno giocato le loro carte per mettere fuori gioco i frazionisti: la Regione ha preferito in modo fuorviante applicare il Regio Decreto 332 del 1928, mancando di ricondurlo alle leggi della Repubblica Italiana e della stessa Regione Toscana per la determinazione della rappresentanza civica, per cui ha sorteggiato il 9 febbraio scorso i rappresentanti invece di individuarli mediante elezione.

La Corte si è riunita a Roma il 4 marzo, ma dopo il viaggio (a proprie spese) verso la capitale i cinque sorteggiati hanno scoperto:

  • che la Corte non li ha convocati;
  • che non hanno la possibilità di intervenire perché in Corte si deve essere rappresentati da un avvocato e con una posizione unitaria;
  • che la Regione ha confermato le nomine tardivamente impegnandoli però a recarsi a Roma.
  • E dunque nulla di fatto e paradossalmente tutto è compiuto, la conciliazione è sparita all'orizzonte. La Corte si riunirà a maggio 2026.Nel frattempo, il 24 Marzo il Commissario agli Usi Civici emetterà la sentenza sulle varie questioni poste dai frazionisti:

  • che si accerti l’esistenza di un conflitto di interesse fra Comune e abitanti delle frazioni montane;
  • che il Sindaco si astenga da qualunque atto di gestione del patrimonio di demanio civico;
  • che la Regione indica le elezioni ASBUC;
  • che venga respinto il tentativo del Sindaco di dimostrare che gli aventi diritto non siano i frazionisti ma tutti gli abitanti del Comune, cosa che gli darebbe titolo a rappresentarli così da portare avanti, senza coinvolgere la popolazione, la sua linea di compiacenza verso Henraux.
  • La nostra determinazione è che l'Altissimo e le aree sulle quali la Henraux intende sviluppare l’attività estrattiva (il cui stile devastante è manifestato con la demolizione del Picco di Falcovaia e la distruzione del sentiero CAI n. 31) siano tutelate per il loro evidente valore ambientale e paesaggistico.

    La democratica costituzione della ASBUC sarebbe stata e resta un passaggio importante verso questo obiettivo e verso la civiltà: la vicenda del sorteggio ha scavato un baratro tra il comportamento degli Enti pubblici e il rispetto dell'ambiente e dei cittadini, distanza che la Regione ha voluto marcare anche geograficamente disponendo che il sorteggio si svolgesse a Grosseto, dall'altra parte della Toscana.

    In questa Regione, il cui Presidente considera le Apuane solamente un “giacimento economico” e non uno straordinario patrimonio ecologico, storico e paesaggistico, sembrano fiabe le disposizioni della Costituzione, che «tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni» (art. 9) e che sancisce che «l'iniziativa economica … non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale» (art. 41).

     

    LA NOSTRA AZIONE

    In attesa del pronunciamento della Corte d’Appello, Henraux è stata indebitamente autorizzata dal Sindaco di Seravezza a sottrarre per sempre alla montagna in 10 anni quasi 500.000 metri cubi, che renderanno almeno fra i 3 e i 5 miliardi di euro, su terreno del Demanio Civico e comunque bene dell’intera collettività.

    Noi ci ribelliamo a questo stato di cose, a questa negazione dei principi democratici e a questa devastazione che alla montagna sostituisce il nulla, che di fatto realizza un furto dell’ambiente e della democrazia.

    Il 13 aprile andremo a manifestare proprio a Seravezza il nostro sdegno e la nostra opposizione, con l’intento anche di informare e sensibilizzare la popolazione delle frazioni, di tutta Seravezza, della Versilia e del mondo intero, perché ciò di cui sono vittima il Monte Altissimo e il Monte Pelato è emblematico delle modalità con cui l’estrattivismo sottrae Natura, devastando l’assetto idrogeologico, naturalistico, ambientale, storico e sociale dei territori, e anzi letteralmente li sottrae per sempre alle attuali e future generazioni.

    Andremo a chiedere che questo sconcio non trovi applicazione. Andremo a difendere la montagna da ulteriore saccheggio e sostenere i diritti dei frazionisti.

     

    GLI OBIETTIVI

    Sul piano Ambientale

    Proteggere l’Altissimo, il Pelato e le Apuane dall’estrattivismo, che ha come unico fine l’arricchimento privato con la connivenza degli Enti Pubblici, realizzato attraverso l’estrazione incontrollata del marmo, lo sfruttamento esasperato delle risorse e la vendita con ricavi opachi nella loro effettiva consistenza, lasciando nel territorio devastazione e impoverendo il patrimonio naturale e le popolazioni.

    Chiediamo un’efficace azione di tutela della flora, della fauna e dell’acqua, del paesaggio e del profilo delle nostre montagne e un concreto programma per un modello economico alternativo e ecosostenibile.

    Sul piano Politico

    Rieleggere gli organi amministrativi dell’ASBUC, mediante l’applicazione del pieno principio democratico che gli elettori siano i frazionisti della montagna seravezzina, in quanto riconosciuti come i soli legittimi e secolari titolari di diritto sulle terre collettive e in quanto tali custodi di quelle terre per la perpetuazione del loro valore ambientale.

    Sul campo

  • Dalla Regione: esigere che venga applicato almeno quanto previsto dalle leggi regionali per sapere quanto marmo scende dalle nostre montagne e la sua effettiva destinazione. E quanto di questo marmo si traduce davvero in lavoro svolto in zona e in posti di lavoro, che sappiamo vertiginosamente ridotti negli ultimi decenni e usati per giustificare una inaccettabile devastazione.
  • Dal Parco delle Apuane e dai Comuni interessati: richiedere con fermezza il controllo del rispetto delle leggi e delle prescrizioni autorizzative che vincolano lo svolgimento dell’escavazione nell’interesse comune e che ad oggi restano solo sulla carta, lasciando mano libera ai distruttori delle nostre montagne.
  • In sostanza, con la nostra mobilitazione vogliamo innanzitutto dare risposta ai tanti quesiti che si pone la popolazione locale, volutamente disinformata dal potere politico-amministrativo che ha sposato l’interesse di aziende private presentandolo ingannevolmente come portatore di benessere collettivo.

    Desideriamo inoltre impegnare le nostre comuni energie per portare la conoscenza di questa vergogna a livello regionale e nazionale, in quanto questa emblematica vicenda del Monte Altissimo evidenzia l’arroganza con cui è stata ripetutamente calpestata ogni forma di democrazia e l’assoluto prevalere di interessi di aziende private che realizzano profitti in danno alla collettività e ai beni comuni.

    La manifestazione fissata per il 13 aprile a Seravezza è aperta a tutti coloro che condividono questo documento, sia nel percorso di costruzione che nella giornata di mobilitazione.

    Agli aderenti a partiti politici chiediamo di partecipare a titolo individuale e senza esporre simboli di partito.

    LE ADESIONI

    Ecco l’elenco in ordine alfabetico delle sottoscrizioni al 12 marzo:

  • Amici Della Terra Versilia
  • Apuane Libere
  • ARCI Circolo Chico e Marielle, Carrara
  • ARCI La Gora APS, Carrara
  • ARCI Comitato provinciale Massa Carrara
  • Associazione Tutela Ambientale Versilia
  • Athamanta
  • CAI Carrara
  • CAI Lucca
  • CAI Massa
  • CAI Pietrasanta
  • CAI Regionale Toscana
  • CAI Viareggio
  • Cantiere Sociale Versiliese, Viareggio
  • CITIP Seravezza - Comitato Indipendente per la Trasparenza l'informazione e la Partecipazione
  • Code per Curiosi
  • Comitato contro la discarica Ex Cava Fornace
  • Comitato Custodi della Ceragiola, Pietrasanta
  • Comitato Le Voci degli Alberi
  • Comitato Monte Costa
  • Comitato Ugo Pisa, Massa
  • Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano - CAI Toscana
  • Coordinamento Ambientalista ApuoVersiliese
  • Cotec - Comitato Temporaneo per le elezioni degli organi dell’ASBUC della Montagna, Seravezza
  • C.S.O.A Casa Rossa Occupata, Montignoso
  • FFF Fridays For Future Massa
  • GasVezza, Pietrasanta
  • In 500 sulla battigia
  • Italia Nostra Massa Montignoso
  • Italia Nostra Toscana
  • Italia Nostra Versilia
  • Legambiente Versilia
  • Mountain Wilderness
  • Movimento Blu
  • NPU Nuovi Paesaggi Urbani
  • Parco della Rinchiostra
  • Rete Ambientale Versilia
  • Ultima generazione
  • WWF Alta Toscana
  • WWF Massa Carrara
  • IL COMMENTO DEL CAI REGIONALE

    IL COMMENTO DEL GRIG GRUPPO D'INTERVENTO GIURIDICO

     

    Nella prima riunione del 5 marzo 2025 del nuovo Consiglio Direttivo,  sono state elette all'unanimità le nuove cariche sociali

    Presidente: Lucia Geloni

    Vicepresidente: Andrea Piccini

    Economo: Annamaria Giacobbi

    Tesoriere: Adriano Bogazzi

    Segretario: Franco Tonazzini

    Consiglieri: Brunella Bologna, Guglielmo Bogazzi, Domenico Pini, Pietro Todisco

    Al nuovo gruppo un auguro di buon lavoro.

     

    Il 22 febbraio a tarda ora si sono concluse le attività di spoglio delle schede, questi i risultati: 

    CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI CARRARA

    Risultati delle elezioni del 22-23 febbraio 2025 per il rinnovo delle cariche sociali del triennio 2025-2027

    CONSIGLIO DIRETTIVO

    Bologna Brunella      voti      111

    Piccini Andrea           voti      102

    Bogazzi Adriano        voti      91

    Todisco Pietro           voti      89

    Giacobbi Annamaria voti      84

    Geloni Lucia              voti      82

    Bogazzi Guglielmo    voti      81

    Pini Domenico           voti      81

    Tonazzini Franco      voti      67

    REVISORI DEI CONTI

    Faraoni Leonardo      voti      119

    Degiorgi Gian Piero   voti      80

    Martini Annita           voti      49

    PROBIVIRI

    Francia Lucia             voti      93

    Gasperi Antonio        voti      69

    Todisco Riccardo      voti      67

    DELEGATO SEDE CENTRALE

    Vignale Luigi              voti      91

     

    A tutti un augurio di buon lavoro

    La Società Editrice Apuana srl pubblicherà entro il mese di marzo 2025 il volume “Rifugi, bivacchi e baite delle Apuane” di Antonio Cordiviola, la prima guida completa dedicata alle strutture ricettive delle Alpi Apuane.

    Questo volume rappresenta un'opportunità unica per scoprire e approfondire la conoscenza di 23 rifugi, bivacchi e baite di questo splendido territorio.

    Con le sue 252 pagine ricche di informazioni, storie, curiosità e immagini suggestive, il libro sarà in commercio entro il prossimo mese di marzo al prezzo di Euro 25.

    La società effettuerà uno sconto del 20% con la prenotazione di almeno 10 copie (20,00 € a copia) e del 30% con la prenotazione di almeno 20 copie (17,50 € a copia).

    Chi è interessato all’acquisto può compilare il modulo cliccando QUI

    oppure lo comunichi alla Sezione con il proprio nome, telefono e email.

    Naturalmente l’acquisto a tali prezzi sarà effettuato dopo aver raccolto almeno 10 o 20 acquirenti entro il 20 febbraio 2025.

    Non chiediamo anticipi per la prenotazione ma confidiamo nella vostra serietà.

    I

    ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELLA SEZIONE

    RELATIVA ALL'ANNO 2024

    Caro Socio

     

    Sei invitato ad intervenire all'Assemblea dei Soci della Sezione che si terrà il giorno:

     

    VENERDI 21 FEBBRAIO 2025

     

    Alle ore 20,30 in prima convocazione ed alle ore 21,00 in seconda convocazione, presso la sala di rappresentanza della Parrocchia SS. Annunziata – Marina di Carrara Via Bassagrande 47 per discutere e deliberare sul seguente

     

    ORDINE DEL GIORNO

     

    1. Nomina del Presidente, del Segretario di Assemblea dei 3 scrutatori Assemblea e dei 3 scrutatori del seggio elettorale

    2. Lettura ed approvazione del Verbale dell'Assemblea precedente.

    3. Consegna delle Aquile d'oro

    4. Relazione del Presidente della sezione sulle attività svolte nell'anno 2024 discussione da parte dell’Assemblea

    5 Nuova gestione rifugio Carrara

    6. Lettura ed approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio 2024

    7 Lettura ed approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2025

    8 Relazione dei Sindaci Revisori dei Conti

    9 Attività di massima 2025, approvazione delle quote associative 2025 discussione da parte dell'Assemblea

    10 Varie ed eventuali

    11 Elezione alle cariche sociali per il triennio 2025 – 2027. Le votazioni proseguiranno nella giornata di sabato 22 Febbraio p.v., nei locali della Sede Sociale , Via Apuana 3/C Carrara con il seguente orario: dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:30 alle ore 20:00. I soci dovranno essere in regola con quota associativa 2025.

    Ti preghiamo di estendere il presente invito anche ad eventuali Soci Familiari.

    Cordiali Saluti

                                                                                                    Cai Sezione di Carrara

                                                                                                        Il Presidente

     

     

    Iscritta al nr.10589 del Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) Regione Toscana – C.F:82001640455 - P. Iva: 00705080455 – Tel/Fax: 0585.776782- Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Sito Internet: www.caicarrara.it- Codice destinatario E06UCUD-

     

    Potranno partecipare all'assemblea e alle votazioni i soci della sezione in regola con il bollino 2025, invitiamo pertanto i soci a facilitare le operazioni di voto effettuando per tempo il rinnovo del bolino; in sezione è a disposizione dei soci il bilancio 2024.

     

    E' disponibile in sezione il programma in forma cartacea delle attività sociali per il 2025, programma che in pdf può essere scaricato qui sotto fra Download allegati.

     

     

    27 Marzo 2025

    Previsione sulle condizioni della montagna (Alpi Apuane e Appennino Tosco-Emiliano settentrionale).

    QUESTA PREVISIONE SARA’ L’ULTIMA DELLA STAGIONE, spero che le informazioni pubblicate possano essere state in qualche modo utile ai frequentatori delle montagne vicino a casa.

    Le previsioni meteo danno qualche giorno di stabilità, con temperature nella media stagionale.

    Nessun cambiamento sostanziale si avrà quindi per i prossimi giorni e la quota neve rimarrà invariata rispetto alla scorsa settimana.

    Per qualsiasi escursione o salita alpinistica occorrerà una attenta valutazione dell’itinerario soprattutto a livello locale, dato che la neve, ormai primaverile, potrà essere a tratti non portante, a tratti dura e compatta, a tratti ghiacciata: occorrerà prestare molta attenzione anche ai cambiamenti di versante, poiché si potrà passare da quadranti meridionali già in veste primaverile, a quadranti settentrionali ancora in veste invernale. Cautela anche nell’attraversamento di pendii o canali a sud in cui è presente la neve.

    Gli scialpinisti e gli alpinisti, con una scelta adeguata, potranno trovare buone condizioni per la loro attività.

    La neve pian piano si sta trasformando in neve primaverile, con firn superficiale soprattutto nelle prime ore della giornata.

    Fino a quando le temperature rimarranno basse, gli strati critici persistenti del manto nevoso, sottolineati nelle previsioni precedenti, non dovrebbero creare problemi, cosa diversa se avremmo pioggia abbondante in quota o repentino innalzamento delle temperature.

    Si consiglia sempre di mettere da parte ramponcini e ciaspole se il pendio diventa ripido con neve dura o ghiaccio e di utilizzare assolutamente ramponi e piccozza (evitare l’uso dei soli bastoncini).

    Ricordiamo sempre, alla luce del decreto legislativo 28 febbraio 2021 n. 40, entrato in vigore il 1° gennaio 2022, ricordiamo l’obbligo di dotarsi di artva, pala e sonda quando si pratica qualsiasi attività fuoripista e attività escursionistiche, anche con racchette da neve, “in particolari ambienti innevati laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe”, per garantire un idoneo intervento di soccorso.

    Cercate di non uscire mai da soli e di lasciare detto dove ci si sta recando, portare con sé materiale tecnico adeguato al percorso intrapreso.

    (A cura di Emanuele Stefanelli, Istruttore Nazionale CAI)

    N.B. Questa è una previsione generale delle condizioni della montagna riguardante le zone dell’Appennino Tosco-Emiliano e delle Alpi Apuane, la sua consultazione non può escludere in alcun modo la necessità di una seria e capace valutazione locale del pericolo (singolo pendio) che può essere anche sensibilmente diverso.

    Il gruppo Sentieristica della Sezione chiede la collaborazione di tutti i soci e i frequentatori della montagna per la segnalazione di anomalie riscontrate sui sentieri.

    Chiediamo di comunicare al gruppo la presenza di alberi abbattuti, frane o cedimenti che troviamo nelle nostre escursioni; è importante che la segnalazione indichi il numero del sentiero e il punto preciso in cui si trova l’anomalia, possibilmente con le coordinate GPS, corredandola di foto dettagliate; una segnalazione approssimativa o incompleta non è di alcun aiuto e costringe gli operatori ad un dispendio inutile delle poche energie disponibili.

    La comunicazione può essere fatta per email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure per Whatsapp ai soci o ai gruppi attivi in questo ambito.

    Il gruppo rinnova inoltre a tutti i soci l’invito a partecipare alle attività di manutenzione sentieri, ci troviamo in sede ogni martedì (o giovedì) e sabato, di solito alle 7.30 carichiamo materiale e con le auto ci portiamo in zona lavoro, per partecipare occorre preavvisare in Sezione per attivare la copertura assicurativa. Si pranza a sacco e si rientra nel pomeriggio. È un vero lavoro di squadra cui ognuno contribuisce secondo le sue possibilità e in buona armonia.

     

     

     

    Anche nelle Apuane alcuni sentieri cambieranno numero per cui gradualmente i cartelli e le bandierine indicheranno il nuovo numero attribuito; comunque questo continuerà ad essere seguito dal vecchio numero (ad esempio 197 ex 46), per permettere per un po' di tempo di consentire ancora l’utilizzo delle vecchie cartine; la cartografia digitale verrà di volta in volta aggiornata mantenendo ancora reperibile il vecchio numero.

     

    Perchè tutte queste novità? La numerazione dei sentieri si è affermata nel tempo sul territorio nazionale in maniera casuale e con criteri spesso disomogenei; ma, per salvaguardare l’esistenza stessa dei sentieri e consentirne la fruizione anche da chi li frequenta per la prima volta, si è sempre più affermata l’esigenza di in una numerazione univoca su tutto il territorio italiano (portale Infomont), che potesse costituire il Catasto Sentieri della REI (Rete escursionistica italiana).

    Per avere una situazione aggiornata dei lavori di rimunerazione, ma anche sulla percorribilità dei sentieri, visita la pagina Facebook che i gruppi sentieristica delle sezioni CAI Apuane hanno creato.

    https://www.facebook.com/profile.php?id=100065043006738

    Una funzione particolarmente interessante, è cerca nella pagina, quella con la lente d’ingrandimento; la ricerca consente di ottenere, indicando il numero del sentiero che ci interessa, la selezione di tutti i post che sono stati pubblicati fra cui le difficoltà di percorrenza ma anche gli interventi realizzati dai gruppi sentieristica.

     

    CLICCA QUI PER SAPERE QUALI SONO I SENTIERI CHE CAMBIERANNO NUMERO

     

    CLICCA QUI PER SAPERE I NUOVI NUMERI A QUALE SENTIERO SI RIFERISCONO

     

    IN CALCE FRA GLI ALLEGATI L'ELENCO COMPLETO DEI SENTIERI DELLE APUANE IN PDF

     

     

    L’Alpe di Luni è il periodico della Sezione CAI di Carrara e propone argomenti di interesse per i soci e per gli amanti della montagna; si va da articoli di escursioni, di arrampicate, di luoghi montani,  ricostruzioni storiche  e molto altro.

     

    Chiunque volesse proporre un racconto, un’avventura personale o qualunque cosa di interessante da condividere e da pubblicare sull’Alpe di Luni lo può fare inviando un pdf con foto in jpeg alla mail dedicata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La redazione del giornale sarà lieta di pubblicare i contributi pervenuti da condividere a tutti i soci.

     

    I numeri pubblicati negli ultimi anni sono disponibili sul nostro sito cliccando sul link:  https://www.caicarrara.it/la-sezione/cultura/alpe-di-luni.html

     

     

    ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELLA SEZIONE

    RELATIVA ALL'ANNO 2023

    Cara/o Socia/o,

     

    Sei invitato ad intervenire all'Assemblea dei Soci della Sezione che si terrà il giorno:

     

    VENERDI 22 MARZO 2024

     

    Alle ore 20,30 in prima convocazione ed alle ore 21,30 in seconda convocazione, presso la sala di rappresentanza dell'ANFFAS – Località Anderlino, Via Castellaro 1, per discutere e deliberare sul seguente

     

    ORDINE DEL GIORNO ASSEMBLEA DEL 22 MARZO 2024

     

    1. Nomina del Presidente, del Segretario di Assemblea dei 3 scrutatori Assemblea

    2. Lettura ed approvazione del Verbale dell'Assemblea precedente.

    3. Consegna delle Aquile d'oro

    4. Elezioni cariche sociali 2025-2027

        Nomina dei 4 membri e del presidente della commissione elettorale.

    5. Nomina del Delegato alla Sede Centrale

    6. Relazione del Presidente della sezione sulle attività svolte nell'anno 2023

    7. Lettura ed approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio 2023

    8. Lettura ed approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2024

    9. Relazione dei Sindaci Revisori dei Conti

    10. Attività di massima 2024.

    11. Quote associative anno 2025

    12. Nuovi progetti

    13.Varie ed eventuali

     

    Ti preghiamo di estendere il presente invito anche ad eventuali Soci Familiari

    Cordiali saluti,

                                                                                         CAI Sezione di Carrara
                                                                                                 Il Presidente

     

    In Sezione sono a disposizione dei soci per la visione i documenti contabili che verranno discussi in assemblea

    _______________________________________________________________

    C.F.82001640455 - iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore  al numero di Repertorio 57704- P. Iva 00705080455 - Tel. 0585776782 - e. mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

     

     

     

    Riprendiamo anche quest'anno gli incontri del venerdì sera in Sezione sui principali temi della montagna, da argomenti tecnici a culturali e storici, di interesse per chi frequenta l'ambiente montano e l'alpinismo.
    Iniziamo con la presentazione del libro L'Altro K2, una pagina della storia dell'alpinismo dimenticata o sconosciuta ai più, che Matteo Serafin con il suo libro ha il pregio di farci percorrere e rivivere; nella serata verranno proiettati filmati della Cineteca CAI da lui scelti appositamente per la serata.

    Da “Lo Scarpone” rivista online del CAI:
    "
    Dopo quasi 70 anni il libro di Matteo Serafin, edito da Hoepli in collaborazione con il Cai, ripercorre la prima spedizione alpinistica italiana su una vetta superiore ai 7000 metri che costò la vita a tre brillanti alpinisti del dopoguerra, tra fatti accertati e ricostruzioni di un mistero ancora aperto

    La ricostruzione della prima salita alpinistica su una vetta superiore ai 7000 metri da parte di una spedizione italiana, avvenuta nella primavera del 1954, mentre Ardito Desio marciava verso la cima del K2 a capo di un esercito di portatori e alpinisti.
    La scalata senza ritorno del Monte Api (7132 metri), al confine tra Nepal, India e Tibet, è al centro del libro L'altro K2. La tragedia dimenticata del Monte Api di Matteo Serafin, edito da Hoepli in collaborazione con il Club alpino italiano per la collana "Stelle alpine", acquistabile da oggi in libreria.

    L'AUTORE
    Matteo Serafin collabora con Meridiani Montagne e con il blog Mountcity. Insieme al padre Roberto ha firmato il saggio Scarpone e moschetto (Cda&Vivalda, 1996) e Soccorsi in montagna (Ferrari Grafiche, 2004), che ha ottenuto una menzione speciale al Premio Mazzotti. Ha inoltre curato l'autobiografia di Riccardo Cassin Capocordata (Vivalda, I Licheni, 2001).
    "

    Prossimi appuntamenti

    06
    Apr
    In programma per il 16 marzo e rinviata per maltempo, riproponiamo questa traversata panoramica e ricca di

    06
    Apr
    Il piano inclinato del monte Ceto, realizzato nel secondo dopoguerra, serviva le cave dei Piastriccioni e

    13
    Apr
    FERRATA DEL PROCINTO (COM A ). ESCURSIONE AL RIFUGIO FORTE DEI MARMI (COM B), DOVE I DUE GRUPPI SI RIUNIRANNO.

    13
    Apr
    L’escursione inizia dalla chiesa di San Rocco, per la lunghezza del percorso saranno formate due

    19
    Apr
    Riservata a Juniores e neofiti. Il 18 Aprile, in sezione, si terrà una serata sulla progressione in ferrata,

    27
    Apr
    Da Fornovolasco (Lu), lasciate le macchine in uno spiazzo sopra il paese in prossimità dei sentieri 6 e

    27
    Apr
    La Via Francigena é una delle più antiche vie di pellegrinaggio che attraversa l’Europa e che si

    30
    Mag
    PROGRAMMA   30 maggio  -Partenza da Carrara e da Esselunga Avenza ore 06,00 pausa pranzo in autogrill lungo la strada. Ore 13 arrivo a Napoli incontro con il nostro

    27
    Giu
    Un tour speciale nelle alpi Vicentine, sulle orme dei campi di battaglia delle truppe italiane e

    10
    Lug
    Il Sentiero Roma è una famosa traversata in quota delle Alpi Centrali, inserita in un contesto grandioso,

    18
    Lug
    Il Lac Blanc, incastonato nel cuore delle Aguilles Rouges, offre panorami magnifici su tutto il versante

    18
    Ago
    PROGRAMMA GITA IN DOLOMITI 18 – 24 agosto 2025   Lunedì 18 agosto Partenza da Carrara ore 7:00 in direzione Trento, escursione all’Orrido di Ponte Alto (costo 6 euro), pranzo all’Antica

    23
    Ago
    Tra Vipiteno e il passo del Brennero si insinua sulla destra orografica la valletta di Fleres, prima

    Calendario Generale CAI CARRARA

    Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
    1
    2
    3
    4
    5
    6
    7
    8
    9
    10
    11
    12
    13
    14
    15
    16
    17
    18
    19
    20
    21
    22
    23
    24
    25
    26
    27
    28
    29
    30
    31

    Prenota Rifugio Garnerone

    Nessuna evento nel calendario
    Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
    1
    2
    3
    4
    5
    6
    7
    8
    9
    10
    11
    12
    13
    14
    15
    16
    17
    18
    19
    20
    21
    22
    23
    24
    25
    26
    27
    28
    29
    30
    31

    Lo Scarpone News

    Cerca nel sito

    Contatti

    Via Apuana 3c, Carrara (MS)

    +39 0585 776782

    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.