CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Carrara
REGOLAMENTO GITE
1) Scopo delle gite sociali è di promuovere e frequentare la montagna vista in tutti i suoi aspetti: alpinistico, sportivo, culturale, naturalistico, paesaggistico e quello di vivere questo evento secondo lo spirito del CAI in clima di amicizia e di solidarietà. Possono partecipare alle gite tutti i soci del CAI, con precedenza di quelli della sezione di Carrara, ed anche i minori, purchè accompagnati da almeno un genitore o da persona autorizzata.
2) Le gite sono redatte da una apposita commissione, che è nominata dal Consiglio direttivo della Sezione, secondo un calendario annuo, nel quale è indicata la meta della gita, la difficoltà tecnica del percorso, la sua lunghezza e tutte le informazioni utili al suo svolgimento (orari, spese ecc.) ed il direttore di gita o capogita, il quale ne assume la responsabilità ed è autorizzato a porre in atto variazioni organizzative, modifiche di percorso ecc. fino a sospendere la gita in caso di necessità. Tutte le gite sono autorizzate dal Consiglio direttivo. I partecipanti si iscrivono in Sezione in ordine cronologico e sono tenuti a rispettare tutte le indicazioni che fanno parte del programma della gita e dei suggerimenti in esso contemplati; coloro che non aderiscono alle direttive proposte (specie in itinere e in caso di difficoltà) sono automaticamente esclusi dalla gita e la Sezione non se ne assume alcuna responsabilità. Il capogita ed eventuali altri responsabili svolgono questo compito a titolo volontario e gratuito, secondo lo spirito del Sodalizio; è previsto un rimborso spese qualora se ne presentasse la eventualità. Tutti i partecipanti alle gite devono essere in regola con l'iscrizione annua al CAI.
3) Durante lo svolgimento della Gita ogni partecipante è tenuto ad avere un comportamento civile ed educato, specie nei Rifugi Alpini, a rispettare le indicazioni del capogita o dei responsabili, ad usare la massima prudenza su percorsi impegnativi, ad utilizzare tutte le regole di sicurezza per la propria ed altrui incolumità, a non danneggiare l'ambiente, a portare a casa i propri rifiuti ed a porre in essere tutti quegli atteggiamenti utili per la buona riuscita della gita stessa.
4) All'atto della iscrizione il partecipante è tenuto a versare un anticipo della quota prevista dal programma della gita o una caparra, in caso di gita di più giorni. La restante quota sarà versata il giorno della gita o prima della partenza per gite di più giorni, secondo le modalità indicate. I soci con età minore di diciotto anni hanno diritto ad uno sconto del 50% sul costo di ogni gita, comprese le gite di più giorni. E’ previsto il rimborso in caso di annullamento per qualsiasi motivo oppure per malattia o forza maggiore del partecipante, in ogni caso previo avviso del Socio impedito. Tutti i partecipanti sono tenuti alla puntualità, specie alla partenza. I ritardatari non saranno attesi e perderanno la caparra versata.
5) Il calendario prevede gite con percorsi di varia difficoltà, che saranno indicati nel programma. Le difficoltà sono valutate con i criteri e le sigle delle scale UIAA o con altri parametri in uso comunemente. Tutti i soci partecipanti godono di copertura assicurativa per RC ed infortuni e di soccorso in caso di infortunio o incidente. L'ambiente montano per definizione è un ambiente ostile e ne deriva che ogni partecipante deve essere cosciente di rischi e pericoli sempre presenti, anche in ambienti apparentemente innocui. Ne consegue che ogni partecipante è consapevole in partenza di eventuali rischi e pericoli che potrebbero scaturire dalla sua iscrizione alla gita e se ne assume in proprio la responsabilità; deve quindi mettere in atto tutti gli atteggiamenti di prudenza e di prevenzione per evitare pericoli e danni a sé e agli altri. In modo particolare i capigita sono tenuti a evitare, ed a fare evitare, atteggiamenti e comportamenti di imperizia, imprudenza e negligenza. Il rapporto che essi hanno nei confronti dei partecipanti è da configurarsi come rapporto di accompagnamento volontario per spirito associativo, a titolo gratuito e non professionale. La Sezione di Carrara del CAI, i suoi dirigenti gli accompagnatori o direttori di gita non si assumono responsabilità in merito ad incidenti di qualsiasi natura che si dovessero verificare durante lo svolgimento delle escursioni previste.
6) La Commissione incaricata, sentito il Consiglio, si riserva la facoltà di modificare il calendario per condizioni avverse, motivi di sicurezza, partecipanti incompleti, motivi organizzativi ecc.. Ogni socio può presentare reclami sulle escursioni compiute o su scelte effettuate durante il loro svolgimento, oppure modifiche al presente Regolamento o proposte integrative allo stesso o alla modalità delle gite. In tal caso gli interessati dovranno inviare uno scritto al Consiglio direttivo della Sezione contenente le lamentele o i suggerimenti. Coloro che durante le escursioni avessero tenuto un atteggiamento autonomo oppure ostile, non in sintonia con il Sodalizio o con lo spirito del presente Regolamento, potranno essere esclusi da partecipazioni successive. A tale scopo sarà tenuta presente la relazione del capogita e la testimonianza dei presenti.
7) Per le integrazioni al presente Regolamento si rimanda alle normative del Cai ed alle sue direttive in materia gite e comportamento dei Soci.